Tropea Project - La rete Tor da un altro punto di vista
March 7, 2022
Tropea Project
Il progetto Tropea nasce tramite un lavoro di Tesi svolto presso l’Università della Calabria, UNICAL, dall’idea di semplificare l’utilizzo di Tor Browser e quindi della rete Tor.
Contesto e Motivazioni
La navigazione in rete nel ventunesimo secolo è parte integrante della vita di ognuno di noi e non solo in ambito ludico, quanto in ambito lavorativo e sociale ed è, in generale, il canale di comunicazione più diffuso e usato al mondo. L’enorme diffusione della comunicazione in rete rende necessario e sempre più attuale garantire l’anonimato e la riservatezza (comunemente detta “privacy”) degli utenti. In questo contesto, viene spesso discussa l’utilità della rete Tor (The Onion Routing) che offre a chiunque voglia, gratuitamente e senza criteri di valutazione, la possibilità di navigare in rete con un certo livello di anonimato.
Inoltre, grazie a documenti rilasciati dall’attivista informatico Edward Snowden è ormai noto che diverse organizzazioni governative, come la National Security Agency, esercitano una notevole attività di sorveglianza di massa ingiustificata ai danni della popolazione. Oltre al grande problema dei controlli di massa è importante sottolineare anche che, in alcuni stati nel mondo, vi sono limitazioni governative nell’ambito delle reti come, ad esempio, nel caso della Corea Del Nord dove 25 milioni di abitanti sono costretti a dover sottostare ad una censura governativa disumana che rende accessibile solo 28 domini (siti web) indicati dal governo stesso, limitando di conseguenza una corretta informazione verso e dalla Corea Del Nord. Limitare l’accesso ad internet comporta una deformazione della verità incontrollabile rendendo il popolo schiavo di informazioni false o modificate a proprio piacimento e, pertanto, ne va dei diritti umanitari (For Eng version click here) che una persona dovrebbe avere imprescindibilmente da ogni possibile criterio di valutazione.
Negli ultimi decenni diverse organizzazioni, come la fondazione EFF (Electronic Frontier Foundation), lottano affinché vengano tutelati e assicurati i diritti in rete. Proprio EFF, nel 21-12-2004 ha annunciato, tramite l’articolo “Joins Forces with Tor Software Project”, di voler “Unire le forze” con il progetto Tor comunicando che un progetto tecnologico che aiuta organizzazioni e individui a impegnarsi nella comunicazione anonima online. Tor è una rete all’interno di una rete che protegge la comunicazione da una forma di sorveglianza nota come “analisi del traffico”. In nome dei diritti civili e del sistema della comunicazione anonima in internet il team di EFF e Tor-Project fondono le loro forze affinché possano estendere su larga scala il progetto Tor e, di conseguenza, la libertà in rete.
Nel 2004, la tecnologia Tor, non era ancora abbastanza diffusa e, pertanto, non godeva di software che semplificassero la complessità permettendo a chiunque l’utilizzo. Ma a questo proposito nel 2008 il Professore Steven James Murdoch, dell’Università College di Londra, ha sviluppato e pubblicato gratuitamente, e in maniera Open-Source, The Tor Browser, successivamente rinominato Tor Browser. Tor Browser consiste in un Browser basato sulla tecnologia Firefox Browser che, tramite alcune pre-impostazioni dello stesso e tramite alcune estensioni (NoScript ed HTTPS Everywhere), permette di bloccare una serie di metodi di acquisizione di informazioni relative all’utente. Oltre a queste estensioni, l’ecosistema di Tor Browser propone come motore di ricerca di default DuckDuckGo che, a differenza di altri sistemi analoghi, non conserva dati potenzialmente sensibili dell’utente. Grazie alla pubblicazione di Tor Browser, il livello di complessità di utilizzo degli strumenti per l’anonimato in rete è notevolmente diminuito. Tuttavia, nonostante gli incredibili passi in avanti fatti, una notevole fascia di utenza non è al corrente delle reali potenzialità di questi strumenti.
Il lavoro di tesi prende spunto da questa problematica, infatti ci si è posti come obiettivo quello di semplificare l’utilizzo delle funzionalità più avanzate della rete TOR così da poter offrire una estensione Browser semplice da usare e utile nel suo intento.
Conclusioni
Tropea-Project aspira ad essere una estensione che unisce semplicità di utilizzo e utilità contribuendo alla diffusione della libertà in Rete tramite la rete Tor.
Mi auguro che possa Tor, un giorno, essere molto più di una Dark Net.
Progetti Futuri
Proprio in funzione di quanto scritto precedentemente, si è deciso di pubblicare il codice sorgente del progetto Tropea con licenza MIT così da poter dimostrare praticamente che non viene acquisito alcun dato da terze parti e perché possa essere preso in considerazione da altri hacker affinché possano essere sviluppate nuove funzionalità ampliando il bacino di utenza.
Contribuisci alla libertà in rete → Tropea-Project